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mercoledì 24 aprile 2013

Francesco Guccini - Primavera di Praga



[1970]

Primavera di Praga


Di antichi fasti la piazza vestita 
grigia guardava la nuova sua vita, 
come ogni giorno la notte arrivava, 
frasi consuete sui muri di Praga, 
ma poi la piazza fermò la sua vita 
e breve ebbe un grido la folla smarrita 
quando la fiamma violenta ed atroce 
spezzò gridando ogni suono di voce... 

Son come falchi quei carri appostati, 
corron parole sui visi arrossati, 
corre il dolore bruciando ogni strada 
e lancia grida ogni muro di Praga. 
Quando la piazza fermò la sua vita, 
sudava sangue la folla ferita, 
quando la fiamma col suo fumo nero 
lasciò la terra e si alzò verso il cielo, 
quando ciascuno ebbe tinta la mano, 
quando quel fumo si sparse lontano, 
Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava 
all'orizzonte del cielo di Praga... 

Dimmi chi sono quegli uomini lenti 
coi pugni stretti e con l'odio fra i denti, 
dimmi chi sono quegli uomini stanchi 
di chinar la testa e di tirare avanti, 
dimmi chi era che il corpo portava, 
la città intera che lo accompagnava, 
la città intera che muta lanciava 
una speranza nel cielo di Praga, 

dimmi chi era che il corpo portava, 
la città intera che lo accompagnava, 
la città intera che muta lanciava 
una speranza nel cielo di Praga, 
una speranza nel cielo di Praga, 
una speranza nel cielo di Praga...